PROGRAMMA DI INTERVENTO
2019
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il Programma di intervento
Premessa
1.
- Interventi sul territorio al fine di migliorare la presenza faunistica
2.
- Acquisto di fauna selvatica per ripopolamento
3.
- Strutture di
ambientamento della fauna stanziale
Interventi
2019
PREMESSA
Il
Presidente della Giunta Regionale, in attuazione
dell’art. 11 della Legge Regionale n. 59 del 2017, con proprio decreto n. 185
del 27 marzo 2018 ha sciolto il Comitato di gestione dell’A.T.C. BR/A ed ha
nominato il Commissario Straordinario, conferendogli tutti i poteri del Comitato
di gestione.
La
L. R. n. 59/2017 prevede che la Giunta Regionale, entro 60 giorni dalla data di
entrata in vigore della stessa legge, debba approvare il nuovo regolamento di
attuazione degli ATC, e, nelle more dell'approvazione della nuova
regolamentazione, la permanenza in vigore dei regolamenti regionali attuativi
della precedente normativa per la parte non in contrasto con la nuova legge.
Non
essendo stato ancora approvato il Regolamento di attuazione della L. R. n.
59/2017, per individuare i poteri spettanti al Commissario Straordinario
occorre, quindi, fare riferimento al Regolamento Regionale n. 3/1999 e ss.mm.ii..
Il
Commissario Straordinario, ai sensi dell’ art. 5 del R. R. n. 3/’99, entro
il mese di luglio della relativa stagione venatoria deve predisporre il
Programma di Intervento Annuale, che è lo strumento programmatico delle attività
e degli interventi da realizzare sul territorio dell’A.T.C., destinato alla
caccia programmata.
Le
attività previste dal presente Programma sono individuate in conformità al R.
R. n. 3/’99, che, all’art. 10, individua i tipi di interventi e le relative
percentuali di spesa che sono:
1. Interventi
sul territorio al fine di migliorare la presenza faunistica – 20%;
2. Acquisto
di fauna selvatica per ripopolamento – 45% oltre l'eventuale quota stanziata
dalla Regione con il programma venatorio annuale;
3. Strutture
di ambientamento della fauna stanziale – 10% oltre l'eventuale quota stanziata
dalla Regione con il programma venatorio annuale.
Gli
importi previsti per ogni singolo intervento potrebbero subire variazione, in
sede di approvazione del Bilancio Preventivo 2019, in relazione ad eventuali
avanzi di gestione rivenienti dal Bilancio Consuntivo 2018.
I
Piani di immissione sono stati approntati facendo riferimento alla media delle
offerte effettuate dalle ditte che si sono aggiudicate le forniture di lepri e
fagiani nell’ultimo biennio, pertanto potrà variare il numero di capi in essi
previsto, in dipendenza dei prezzi di mercato correnti nel periodo in cui
saranno effettuate le relative procedure di acquisto
Gli
importi previsti per ogni singolo intervento potrebbero subire variazione, in
sede di approvazione del Bilancio Preventivo 2018, in relazione ad eventuali
avanzi di gestione a bilancio consuntivo 2017. Analogamente i piani di
immissione potranno variare il numero di capi, in dipendenza dei prezzi di
mercato correnti nel periodo in cui saranno effettuate le richieste di offerta.
INTERVENTI
SUL TERRITORIO AL FINE DI MIGLIORARE LA PRESENZA FAUNISTICA
Si
tratta di interventi volti ad incrementare o ripristinare condizioni
dell’habitat favorevoli alla fauna ed a ridurre gli effetti derivanti dalle
attività umane. Il territorio provinciale, infatti, negli ultimi anni ha subito
notevoli variazioni, che ne hanno ridotto l’attitudine ricettiva per la fauna
selvatica: strade asfaltate, costruzioni, recinzioni, impianti fotovoltaici ed
eolici, nonché l’uso massiccio di pesticidi.
Gli
interventi per il 2019 saranno di tre tipi, ed ad essi si assocerà una
ricognizione delle risorse ambientali del territorio.
1.
– A – I miglioramenti dell’Habitat
Per
il 2019 verrà effettuato un Avviso pubblico per la realizzazione di opere di
Miglioramento habitat dell’importo di €. 10.00000, che lascerà libera
scelta a coloro che vorranno realizzare tali interventi di proporre il tipo di
intervento da realizzare, scegliendolo tra quelli previsti dall’art. 10, comma
3, lettera a), del R.R. n.- 3/’99, e precisamente:
·
ripristino zone umide;
·
coltivazione di siepi e cespugli;
·
fonti di abbeveraggio;
·
miglioramento dell'habitat di aree non inferiori a Ha 01,00,00.
Nella
scelta delle specie arboree ed arbustive da impiegare dovranno essere
privilegiate le specie autoctone e quelle consentite dalla normativa per la
lotta alla Xylella fastidiosa.
Verranno
favoriti, in sede di valutazione dei progetti, quelli più idonei da un punto di
vista faunistico-territoriale, preferendo le aree di maggiore interesse
faunistico per le finalità dell’A.T.C. BR/A.
1.
– B - Posticipata aratura delle stoppie
Le
stoppie di cereali rappresentano un ambiente di interesse per le specie
selvatica in quanto ricco di semi di graminacee caduti al momento della
raccolta, e superficie di sviluppo delle piante avventizie e degli insetti
appetiti alla selvaggina, specie in un periodo critico dal punto di vista
alimentare come quello estivo.
Per
il 2019 si prevede l’erogazione di €. 10.000,00 ai proprietari e/o
conduttori per un totale di circa 40 ettari.
Verrà
indetto un Bando pubblico che prevederà l’erogazione di un contributo di €.
250,00 per ettaro fino ad un riconoscimento massimo di quattro ettari per
ciascun beneficiario.
I
terreni dovranno avere una estensione minima di un ettaro. Il terreno dovrà
essere coltivato a cereali e dovrà essere sottratto alle operazioni di sfalcio
e di raccolta dei cereali il 10% del terreno per il quale si chiede
l’incentivo, mentre per la restante parte di terreno interessata
all’incentivo dovranno essere lasciate le stoppie dell’altezza minima di cm.
20 da terra fino al 30 settembre 2019.
1.
– C – Incentivi per colture a perdere
La
pratica della semina di colture a perdere favorisce l’alimentazione dei
selvatici specie in periodi di carenza alimentare ed è utile per il rifugio e
per la riproduzione delle specie selvatiche.
Per
il 2019 sarà finanziata la messa a coltura del girasole e si prevede
l’erogazione di €. 10.000,00 ai proprietari e/o conduttori per un totale di
circa 12,5 ettari.
Verrà
indetto un Bando pubblico che prevederà l’erogazione di un contributo di €.
800,00 per ettaro fino ad un massimo di due ettari per ciascun beneficiario.
I
terreni oggetto di intervento dovranno avere una estensione minima di mezzo
ettaro. La semina del girasole dovrà essere effettuata nel mese di marzo 2019 e
la coltura dovrà essere mantenuta sul campo fino al 30 settembre 2019.
1.
– D – Ricognizione delle risorse ambientali
Nel
2019 verrà incaricato un Tecnico per effettuare una ricognizione delle risorse
ambientali del territorio dell’A.T.C. BR/A, per un importo di €. 2.500,00,
tale attività prevista dall’art. 5, comma 2 del R. R. n. 3/’99, è uno
strumento essenziale ed imprescindibile al fine di poter programmare su dati
scientifici gli interventi futuri.
ACQUISTO
DI FAUNA SELVATICA PER RIPOPOLAMENTO
2.
– A – Acquisto di lepri e fagiani
Per
il 2019 si prevede l’acquisto di:
·
lepri di cattura o preambientate, per un importo massimo di €. 95.000,00, da
liberare nel periodo 01 / 10 febbraio 2019;
La
scelta gestionale di acquistare lepri di cattura o preambientate è determinata
dalla loro maggiore attitudine ad ambientarsi una volta immessi in libertà.
·
fagiani, per un importo massimo di €. 20.000,00, da liberare nel periodo 11
febbraio – 31 marzo 2019.
L’A.T.C.
nel periodo 01 / 10 febbraio 2019 provvederà altresì a catturare ed a liberare
nel territorio destinato alla caccia programmata dell’A.T.C. BR/A le lepri
che, così come previsto nel Programma di intervento 2018, verranno
preambientamente a partire dal mese di ottobre 2018 nel recinto sito a Ceglie
Messapica in c/da Gaetano Olive.
Le
zone oggetto di immissione saranno le stesse del 2018. La ripartizione degli
animali tra i Comuni della provincia di Brindisi verrà effettuata prestando
particolare attenzione alla vocazione dei territori comunali.
2.
– B – Ricognizione della consistenza faunistica stanziale
Nel
2019, così come previsto dall’art. 5, comma 2 del R. R. n. 3/’99 e come è
stato fatto nel 2018, verrà incaricato un Tecnico di effettuare una
ricognizione della consistenza faunistica stanziale dell’A.T.C. BR/A, per un
importo di €. 2.500,00, ciò al fine di valutare gli impatti dell’attività
venatoria per l’annata appena terminata e di ottimizzare gli effetti delle
future immissione.
STRUTTURE
DI AMBIENTAMENTO DELLA FAUNA STANZIALE
Il
pre-ambientamento è una pratica che permette agli animali allevati in gabbia di
adattarsi in maniera graduale al territorio nel quale verranno liberati,
riducendo così il tasso di mortalità degli animali ed ottimizzando il successo
delle immissioni.
Si
tratta di lotti di terreno dell’estensione di almeno quattro ettari recintati
con rete metallica dell’altezza minima di 170 cm., elettrificata o provvista
di dispositivi anti-gatto, nel rispetto delle normative vigenti in materia, che
dovrà essere ancorata al terreno con soluzioni idonee ad evitare intrusioni di
animali nocivi per la lepre, che saranno destinati ad ospitare le lepri per
circa quattro mesi.
Per
il 2019 si prevede la realizzazione di una struttura di ambientamento, nella
quale verranno preambientate n. 100 lepri.
Verrà,
quindi, indetto un bando dell’importo di € 17.000,00 per la realizzazione di
una struttura di ambientamento e per il preambientamento delle lepri, a cui
potranno partecipare i proprietari e/o i conduttori di terreni agricoli
ricadenti nel territorio agro-silvo-pastorale della provincia e che avranno
l’obbligo di vincolarsi al mantenimento della struttura per 5 (cinque) anni.
Il Bando prevederà un contributo a fondo perduto per la realizzazione della
struttura dell’importo di €. 7.000,00 ed il riconoscimento di un premio
massimo di €. 10.000,00, che sarà quantificato nel modo seguente:
·
se verrà catturato un numero di lepri compreso tra 01 e 25 il premio sarà pari
ad €. 25,00 per ciascuna lepre catturata, e quindi il premio totale sarà
ricompreso tra €. 25,00 ed €. 625,00;
·
se verrà catturato un numero di lepri compreso tra 26 e 50 il premio sarà pari
ad €. 50,00 per ciascuna lepre catturata, e quindi il premio totale sarà
ricompreso tra €. 1.300,00 ed €. 2.500,00;
·
se verrà catturato un numero di lepri compreso tra 51 e 75 il premio sarà pari
ad €. 75,00 per ciascuna lepre catturata, e quindi il premio totale sarà
ricompreso tra €. 3.825,00 ed €. 5.625,00;
·
se verrà catturato un numero di lepri compreso tra 76 e 100 il premio sarà
pari ad €. 100,00 per ciascuna lepre catturata, e quindi il premio
totale sarà ricompreso tra €. 7.600,00 ed €. 10.000,00.
L’A.T.C.
nel 2019 provvederà altresì ad immettere n 100 lepri nel recinto di
preambientamente sito a Ceglie Messapica in c/da Gaetano Olive.
Al
titolare del recinto verrà riconosciuto un premio massimo di €. 10.000,00,
che sarà quantificato nel modo innanzi indicato.
Le
lepri verranno immesse nei recinti nel mese di ottobre 2019 per poi essere
catturate e liberate nel territorio destinato alla caccia programmata
dell’A.T.C. BR/A nel periodo 01 / 10 febbraio 2020.
SCHEMA
RIEPILOGATIVO INTERVENTI PREVISTI
PER L’ANNO 2019
INTERVENTI
SUL TERRITORIO AL FINE DI
MIGLIORARE LA PRESENZA FAUNISTICA
|
TIPO
|
IMPORTO
|
MIGLIORAMENTO
DELL’HABITAT
|
€.
10.000,00
|
POSTICIPATA
ARATURA STOPPIE
|
€.
10.000,00
|
SEMINA
E CONSERVAZIONE DI ESSENZE A PERDERE
|
€.
10.000,00
|
RICOGNIZIONE
DELLE RISORSE AMBIENTALI
|
€.
2.500,00
|
TOTALE
|
€.
32.500,00
|
IMMISSIONI
DI FAUNA SELVATICA STANZIALE PER RIPOPOLAMENTO
|
TIPO
|
PERIODO
LIBERAZIONE
|
IMPORTO
|
LEPRI
|
01
/ 10 FEBBRAIO 2019
|
€.
95.000,00
|
FAGIANI
|
11
FEBBRAIO / 31 MARZO2019
|
€.
20.000,00
|
RICOGNIZIONE
DELLE RISORSE AMBIENTALI
|
€.
2.500,00
|
TOTALE
|
€.
117.500,00
|
STRUTTURE
DI AMBIENTAMENTO DELLA FAUNA STANZIALE
|
QUANTITA’
|
TIPO
|
IMPORTO
|
1
|
REALIZZAZIONE
RECINTO
|
€.
7.000,00
|
2
|
PREMI
|
€.
20.000,00
|
200
|
LEPRI
|
€.
20.000,00
|
TOTALE
|
€.
47.000,00
|
|