PROGRAMMA DI INTERVENTO
2016
Premessa
1.
- Interventi di Miglioramento degli Habitat
2.
- Immissioni di Fauna Selvatica Stanziale per Ripopolamento
3.
- Strutture di ambientamento della fauna stanziale
Interventi
2016
Premesso:
· che
il Programma di Intervento Annuale costituisce per il Comitato di Gestione
dell’A.T.C., ai sensi dell’art. 5 del Regolamento Regionale n. 3 del ’99,
lo strumento programmatico delle attività e degli interventi da realizzare sul
territorio destinato alla caccia programmata.
·
che
la discrezionalità
nella programmazione è tuttavia limitata dal su richiamato Regolamento
Regionale che individua sia la tipologia degli interventi, che la percentuale di
fondi da destinare a ciascun di essi;
·
che
il Programma di
Intervento Annuale 2016 dell’A.T.C. BR/A è stato approvato il 28.07.2015
Il Programma di Intervento
Annuale costituisce per il Comitato di Gestione dell’A.T.C., ai sensi dell’art.
5 del Regolamento Regionale n. 3 del ’99, lo strumento programmatico delle
attività e degli interventi da realizzare sul territorio destinato alla caccia
programmata.
La discrezionalità di
programmazione del Comitato è tuttavia limitata, tant’è che è lo stesso
Regolamento Regionale ad individuare i tipi di interventi, i fondi cui attingere
per la loro realizzazione e la percentuale da destinare a ciascun intervento.
In conformità all’art. 10
del Regolamento Regionale n. 3 del ’99, gli interventi oggetto del presente
Programma di Intervento sono
1. Interventi sul
territorio al fine di migliorare la presenza faunistica;
2. Acquisto di fauna
selvatica per ripopolamento;
3. Strutture di
ambientamento della fauna stanziale.
I tre tipi di interventi sono
tuttavia strettamente commessi l’un l’altro, ed in alcuni casi si
intrecciano e si compenetrano.
1.
- Interventi di Miglioramento degli Habitat
Si
tratta di interventi volti ad incrementare o ripristinare condizioni
dell’habitat favorevoli alla fauna ed a ridurre gli effetti derivanti dalle
attività umane. Il territorio provinciale, infatti, negli ultimi anni ha subito
notevoli variazioni, che ne hanno notevolmente ridotto la vocazionalità
ricettiva per la fauna selvatica, questo tipo di interventi hanno lo scopo di
creare o ripristinare condizioni favorevoli e di ridurre o eliminare gli impatti
più significativi causati dall’attività dell’uomo.
Queste
operazioni ci consentono, di allacciare un buon rapporto con il mondo agricolo,
i cui terreni vengono utilizzati, ed è quindi giusto porre come condizione che
i soldi che i cacciatori versano, sia come quota di iscrizione all’ATC, sia
come tasse regionali che poi ritornano alla Provincia, ritornino in gran parte
– come è avvenuto – agli agricoltori, a patto che questi producano
interventi che garantiscono fauna ed ambiente.
Gli
interventi individuati per il 2016 per complessivi €. 115.013,65
sono i seguenti:
1.
- A - Ripristino o realizzazione di Zone Umide
Per
il 2016 per questo tipo di intervento è prevista la somma di €. 30.000,00 in
luogo di €. 20.000,00 previsti, destinati per il ripristino o la realizzazione
di piccole zone umide, individuate sulle rotte di migrazione degli anatidi, dei
trampolieri e dei rallidi.
Gli
oneri di realizzazione, pari a circa €. 15.000,00, ricadranno integralmente
sull’A.T.C., i restanti €.15.000,00 costituiscono il contributo ai
proprietari e/o conduttori per la manutenzione e la conservazione del sito,
oltre all’onere di garantire una presenza costante di acqua durante tutto
l’anno.
Le
modalità di accesso al programma saranno stabilite da un bando pubblico,
all’uopo predisposto dalla direzione tecnica dell’A.T.C.
1.
- B - Posticipata Aratura delle Stoppie
Per
il 2016 per questo tipo di intervento è prevista la somma di €. 25.000,00 in
luogo di €. 10.000,00 previsti, destinati alla posticipata aratura delle
stoppie.
L’incentivo
(€/Ha 250,00) potrà essere richiesto fino ad un massimo di cinque ettari, con
una previsione pertanto di un totale di circa 100 ettari.
Le
modalità di accesso al programma saranno stabilite da un bando pubblico,
all’uopo predisposto dalla direzione tecnica dell’A.T.C.
1.
- C – Incentivi per Colture a Perdere
Per
il 2016 per questo tipo di intervento è prevista la somma di €. 25.000,00 in
luogo di €. 15.000,00 previsti, destinati alla messa a coltura di essenze a
perdere dal 15 ottobre 2016 al 30 novembre 2016 ed a mantenere la coltura sul
campo fino al 30 settembre 2017.
MISCUGLI |
Dose (Kg/Ha) |
Erba Mazzolina + Trifoglio |
15 |
Avena + Veccia |
80 |
Favino + Veccia |
100 |
Pisello + Avena o Segale |
150 |
L’incentivo
( €/Ha 500,00) potrà essere richiesto da un minimo di un ettaro fino ad un
massimo di due ettari, con una previsione pertanto di un totale di circa
50 ettari.
2.
- Immissioni di Fauna Selvatica Stanziale per Ripopolamento
Le
immissioni faunistiche a scopo di ripopolamento costituiscono (purtroppo) ancora
oggi l’unico intervento per poter passare ad una gestione autosufficiente
fondata sull’uso razionale delle risorse faunistiche, che
trova dei fattori limitanti dovuti soprattutto ad una pressione del bracconaggio
ancora elevata.
Per
il 2016, sono stati individuati i seguenti interventi:
2.
– A – Immissione di fauna
Per
il 2016 si prevede solo l’immissioni di fagiani e starne., conformi all’art.
33 della L.R. n. 1 del 19 febbraio 2008 ed all’art. 16, comma 9 del Piano
Faunistico 2009-2014, per un importo complessivo di €. 55.000,00 da liberare,
prima dell’inizio dell’annata venatoria 2016/2017, in zone con una buona
presenza idrica costante ed habitat vocato per le specie in argomento. A tal
fine, sarà cura dell’ATC convocare i Presidenti Comunali delle associazioni
venatorie (rappresentate e non rappresentate nel comitato) al fine di
individuare per ogni Comune delle zone di immissione più idonee per queste
specie di selvaggina, le quali saranno successivamente oggetto di verifica da
parte della direzione tecnica con l’ausilio dei Gruppi di lavoro.
Si
provvederà, altresì, a contestare, anche con dati scientifici la posizione
dell’Amministrazione Provinciale, che ha negato negli ultimi anni l’autorizzazione
alla immissione di lepri nei comuni di Brindisi, S. Pietro Vernotico e
Torchiarolo, adducendo, erroneamente, come motivazione il parere dell’I.S.P.R.A.,
che in realtà sconsigliava tali immissioni solo per un anno.
2.
– B – Vigilanza Volontaria
La
vigilanza è infatti un aspetto fondamentale nell’ottica di un’equilibrata
gestione faunistico venatoria del territorio. Solo per annotazione, si segnalano
i numerosi studi ed esperienze svolte dal Game
Conservancy inglese sull’importanza dei gameskeeper,
il nostro vecchio guardiacaccia.
La
problematica della vigilanza venatoria nella nostra provincia è annosa e di
grandissima importanza, che l’Amministrazione Provinciale ha generalmente
trascurato, riducendo sempre più il personale addetto per questioni che esulano
dal settore venatorio, e purtroppo peggiorando una situazione che oramai è
insostenibile, soprattutto per l’azione di bracconieri provenienti anche dalle
provincie limitrofe.
Pertanto,
credendo che il guardiacaccia svolge una serie di operazioni gestionali, l’A.T.C.
al fine di incrementare il controllo e la prevenzione del bracconaggio, maggiore
lotta alle apparecchiature acustiche (soprattutto nel periodo di ripasso delle
Quaglie), di essere coadiuvato nelle catture e nei censimenti, ritiene
necessario per il 2016 incrementare le somme da utilizzare per la vigilanza
venatoria volontaria prevedendo la somma di €. 20.000,00 in luogo di €.
10.000,00 già previsti.
3.
- Strutture di Ambientamento della Fauna Stanziale
3.
– A – Pre -ambientamento in recinti fissi
Per
il 2016 si prevede la realizzazione di due strutture di ambientamento ed il
pre-ambientamento di n. 400 lepri delle quali 200 verranno immesse nei recinti
già realizzati nel 2012 e nel 2013.
Si
tratta di lotti di terreno dell’estensione di quattro ettari recintati con
rete metallica dell’altezza minima di 170/180 cm., elettrificata o provvista
di dispositivi anti-gatto, nel rispetto delle normative vigenti in materia, che
dovrà essere ancorata al terreno con soluzioni idonee ad evitare intrusioni di
animali nocivi per la lepre, che saranno destinati ad ospitare le lepri per
circa quattro mesi.
In
ciascuno dei recinti l’A.T.C. provvederà ad immettere, nel periodo 20
settembre / 10 ottobre 2016, n. 100 lepri acquistate, previo svolgimento di una
apposita gara, e provvederà, nel periodo 01 / 10 febbraio 2017, alla cattura
delle lepri presenti nei recinto ed alla successiva liberazione delle lepri nel
territorio destinato alla caccia programmata.
I
terreni verranno scelti a seguito della pubblicazione di un bando pubblico al
quale potranno partecipare i proprietari e\o conduttori dei terreni agricoli
ricadenti nel territorio dell’A.T.C. ed al proprietario verrà erogato un
contributo a fondo perduto dell’importo di €. 7.000,00.
Ai
proprietari dei terreni che dovranno garantire, la cattura di almeno il 33%
delle lepri immesse nel recinto, verrà riconosciuto un premio di €. 50,00 per
ogni lepre catturata.
3.
– B – Collaborazione con I.S.P.R.A
Per
il 2016 si prevede l’impiego di €. 10.000,00 al fine di avviare una
Collaborazione con l’Istituto Superiore per la Protezione dell’Ambiente,
attraverso una convenzione di consulenza, per lo studio e il censimento della
fauna autoctona, con l’obiettivo di contenere i costi sostenuti annualmente
per l’acquisto della selvaggina.
Il
Comitato si impegna anche a nominare un gruppo di lavoro per il coordinamento
tra lo stesso A.T.C., la Regione e la Provincia per l’avvio di un Progetto di
ampio respiro per la gestione faunistico venatoria del territorio provinciale
INTERVENTI
2016
INTERVENTI
DI MIGLIORAMENTO DEGLI HABITAT
|
TIPO
|
IMPORTO
|
RIPRISTINO
O REALIZZAZIONE DI ZONE UMIDE
|
€.
30.000,00
|
POSTICIPATA
ARATURA STOPPIE
|
€.
25.000,00
|
SEMINA
E CONSERVAZIONE DI ESSENZE A PERDERE
|
€.
25.000,00
|
TOTALE
|
€.
80.000,00
|
IMMISSIONI
DI FAUNA SELVATICA STANZIALE PER RIPOPOLAMENTO
|
TIPO
|
PERIODO
LIBERAZIONE
|
IMPORTO
|
FAGIANI
E STARNE
|
AGOSTO
2016
|
€.
55.000,00
|
VIGILANZA
VOLONTARIA
|
€.
20.000,00
|
TOTALE
|
€.
75.000,00
|
STRUTTURE
DI AMBIENTAMENTO DELLA FAUNA STANZIALE
|
QUANTITA’
|
TIPO
|
IMPORTO
|
2
|
REALIZZAZIONE
RECINTI
|
€.
14.000,00
|
4
|
PREMI
|
€.
20.000,00
|
400
|
LEPRI
|
€.
30.000,00
|
CONVENZIONE
CON I.S.P.R.A.
|
€.
10.000,00
|
TOTALE
|
€.
74.000,00
|
|